The responsible flow: la strategia di sostenibilità di FITT al 2030

«Rendere questo mondo un posto migliore, per noi e per le generazioni che verranno» è la visione imprenditoriale di Alessandro Mezzalira, CEO di FITT, che si concretizza nel fare impresa generando valore economico, ambientale e sociale.
L’impegno responsabile di FITT si basa su tre driver: innovazione, trasparenza e interdipendenza. Questi tre driver sono, al tempo stesso, il DNA di FITT, ovvero le caratteristiche distintive che definiscono l’impresa e la rendono unica, e la modalità con cui FITT attua la sua strategia di sostenibilità.

In questo momento storico in cui la sfida climatica è ogni giorno più evidente e tutte le imprese sono chiamate a confrontarsi con i temi ESG, anche FITT ha avviato il proprio percorso di sostenibilità, consapevole che non esistono soluzioni complete e universali.
E, che sta per Environmental, vede FITT impegnata su due fronti paralleli: quello dell’energia, in un’ottica di decarbonizzazione, e quello dello sviluppo di prodotti innovativi.

S, che sta per Social, vede FITT impegnata nuovamente su due fronti complementari, uno interno e uno esterno. Nel primo, rientra la creazione di benessere, inclusione e sicurezza per la FITT people, nel secondo rientra il sostegno di iniziative sociali e ambientali, locali e internazionali, principalmente  in ambito salute, donne, giovani, diversamente abili, creando  partnership con gli stakeholder.

G, che sta per Governance, vede FITT impegnata nella trasformazione del proprio modello di business in grado di creare valore condiviso, contribuendo ad avere un impatto positivo sulla vita delle persone e sull’ambiente.

La prima tappa di questo percorso ha visto FITT diventare Società Benefit: nel suo statuto, l’azienda ha aggiunto, insieme allo scopo di perseguire profitto, l’impegno pubblico e ufficiale di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente.
Anche se impresa familiare italiana, FITT è soprattutto un gruppo multinazionale, con diverse sedi produttive in Europa e commerciali in tutto il mondo. Da qui deriva la necessità di adottare dei riferimenti internazionali. Seguendo quindi l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che si articola nei 17 obiettivi individuati dall’ONU – i Sustainable Development Goals (SDGs) – FITT ne ha selezionati 7 per la propria strategia:  6.Clean water and sanitation; 7.Affordable and clean energy;  8.Decent work and economic growth; 9.Insutry, innovation and infrastructure; 12.Sustainable production & consumption; 13.Climate change; 17.Partnership for the Goals.

 

SDG 17 Partnership for the goals – FITT e Fundació Fluidra

Per avere successo, l’Agenda 2030 deve contare su collaborazioni inclusive, visioni comuni, principi e valori condivisi tra governi, enti pubblici e privati, a livello globale, regionale, nazionale e locale.

Per questo motivo FITT ha scelto di sostenere due progetti della Fundació Fluidra, fondazione istituita dalla multinazionale Fluidra nel 2016 con l’obiettivo di garantire a tutti, anche alle comunità più svantaggiate, l’accesso all’acqua e ai suoi benefici, e di promuovere l’uso sostenibile della risorsa idrica.

La piscina sociale in Senegal

FITT ha scelto di supportare la Fundació Fluidra nella costruzione di una piscina sociale in una scuola di Thiaroye in Senegal, che aiuterà oltre 2.000 bambini ad imparare a nuotare. Questa attività permetterà di contrastare il fenomeno delle morti per annegamento che, secondo la Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è una delle principali 10 cause di morte tra i bambini di tutto il mondo.

La fundación CRAM

La fundación CRAM è un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella salvaguardia dell’ambiente marino e delle specie che lo abitano. FITT, insieme a Fluidra, contribuisce alla ristrutturazione e all’ampliamento del centro dedicato al recupero degli animali marini, che diventerà quindi più facilmente accessibile, percorribile e sostenibile.

Perché solo insieme si può fare la differenza.